La Sindrome di Meniere si manifesta con parossismo dei sintomi cocleari, tinnito e sordità; con sintomi labirintici, capogiri e nistagamo; e con un disturbo vasomotorio generale.
Il vomito dovrebbe suggerire coinvolgimento del nervo vago.

L’eziologia è dubbia, ma si pensa che si tratti di una condizione di saturazione od ostruzione delle trombe di Eustachio con edema labirintico , aumento della pressione endolinfatica e asfissia delle terminazioni labirintiche.
Dal punto di vista cranico, può essere dovuta ad un aumento della pressione nel sistema endolinfatico.
I due terzi distali del sacco endolinfatico si trovano fra la dura madre interna ed esterna, vicino all’articolazione petrobasilare che è spesso lesa.
Il terzo prossimale del sacco è nella porzione durale dell’acquedotto vestibolare ed è perciò soggetto a tensione durale.
Clinicamente, si è visto che le lesioni temporali sono un potente fattore in tali restrizioni durali.
CASO CLINICO
Una donna di 61 anni contrasse un raffreddore che fu seguito da un periodo di nausea, vomito e capogiri con fastidio all’orecchio destro. L’esame cranico rivelò una lesione di torsione sinistra (disfunzione in ambito dell’osteopatia cranio-sacrale) con immobilità relativa al lato destro della volta cranica.
Rispose bene alle manipolazioni osteopatiche cranio-sacrali.
Bibliografia
Harold Ives Mogoun – Osteopatia in ambito craniale